1- L’accademia ha lo scopo di apprezzare e far apprezzare la costata di vitello adulto, tagliata secondo i canoni della più autentica tradizione e cotta alla griglia su carboni ardenti di rovere, secondo l’uso tipico dell’arte gastronomica toscana.
2- I promotori dell’atto costitutivo sono “accademici fondatori”
3- Si acquisisce il titolo di accademico per cooptazione dei fondatori
4- Attività dell’Accademia della Fiorentina:
ricerche sull’uso delle carni alla griglia nel suo significato antropologico e storico sulle origini e modalità di preparazione della “Fiorentina”;
valorizzazione delle peculiarità eccellenti della razza chianina e promozione di nuovi allevamenti;
apprezzamento dei contorni tipici fiorentini che esaltano il gusto della bistecca alla fiorentina: fagioli lessi e insalata verde di campo, conditi con olio di frantoio delle nostre colline;
riconoscimento del vino “Chianti” come insostituibi-complemento al sapore tipico della “Fiorentina”;
scambi culturali con gruppi e associazioni con analoghe finalità circa l’uso delle carni bovine;
incontri annuali fra gli accademici per uno scambio di idee sulle iniziative dell’Accademia e per riproporre, della “Fiorentina”, una consumazione “sacrificale”;
rilascio di attestati di “master” della “Fiorentina” a macellai, cuochi e gestori di ristoranti;
ricerche sulla “Fiorentina” come soggetto figurativo nell’arte e come occasione di interesse e di riflessione nella letteratura.
5- Possono diventare accademici della “Fiorentina” gli ottimisti, i creativi, gli amanti della vita e tutti coloro che cercano di viverla in letizia e con stile.
“onore alla fiorentina”